Fra il Cuore e la Mente
Molti di noi si chiedono
cosa c'è fra il Cuore e la Mente?
Forse c'è una parte di noi
che langue in attesa di esser vissuta!
Forse c'è il presente nel suo insieme
che va oltre ogni aspettativa o desiderio!
O forse c'è l'Amore!
L' Amore non posseduto ma donato come un fiore!
Si, forse possiamo chiamare tutto ciò
Anima
Un Anima che vola fra il cielo e la terra
Un Anima che ritorna quando tu avrai deciso chi vuoi esser veramente...
dedicata a ogni Anima e forma di Vita. Grazie
I libri possono essere richiesti direttamente all'autore con dedica, o ordinati su " www.youcanprint.it - www.ilgiardinodeilibri.it - o in libreria
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info: intgianni@tiscali.it
21, indica la rinascita verso un cambiamento in compagnia di quell'energia universale che anima la Vita...
Questo libro può esser presentato in librerie, associazioni o biblioteche aperte a un dialogo interiore, dove, aprendo una pagina "a caso" le persone potranno trovare una risposta alle loro domande quotidiane...
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http://lbcomunicazione.org/index.php/2020/12/21/a-proposito-di-pensare-moto-della-mente/
Creati leggerezza in 21 minuti è nato con l'intento di porre le persone (Anime) di fronte alle proprie abitudini, e vedere se fosse il caso di metterle in discussione, per dar più valore a quelle sensazioni che non hanno bisogno di spiegazioni...
L'ultimo lavoro, in collaborazione con l'artista Raffaele Ariante che vive in Assisi
insieme alla nostra anima
Il libro si può:
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direttamente all'autore con dedica, sconto 12% e spedizione gratuita
Un ringraziamento a Monica Lucchini per avermi aiutato nella realizzazione di questo primo libro, che sarà parte di una collana "Oltre la ragione" nata, con l'intento di portare una riflessione al nostro agire, e portare ognuno di noi a prestare più attenzione al sentire che al pensare, perchè per vedere cosa c'è li fuori prima di tutto bisogna entrare dentro di noi a contatto con la nostra anima.
Scrivere una presentazione di un libro che come un embrione si è visto crescere e prendere una sua fisionomia non è facile, specie se si tratta di un’opera prima, specie se l’argomento non è dei più scorrevoli…
Gianni aveva un sogno nel cassetto, come tutti, ma è riuscito a portarlo in superficie, a mettersi in discussione, a dibattere il clou intorno al quale ruota il suo libro, a confrontarsi con un modello di fiaba complicata ma che per tanti versi ha aderito al suo proponimento di insegnare ad agire con il cuore, lasciando da parte le illusioni della mente.
Come il pilota del Piccolo Principe anche Gianni ha un interlocutore saggio, il ragazzino di Arret che lo ascolta, tampona le falle delle sue incertezze, e lo ammonisce che “non si vede bene che col cuore perché l’essenziale è invisibile agli occhi”.
La metafora di Antoine de Saint-Exupéry rivive nel lavoro di Gianni : un giorno precipitiamo dal quotidiano in un ipotetico deserto e incontriamo il bambino che è in noi che ci guida a un modo essenziale ed efficace di vivere e di sentire.
Il serpente, però, qui non c’è e il piccolo principe ospite di un imprecisato alpeggio cusiano se ne torna sereno sul suo asteroide; chissà se avrà carpito le ricette golose dei manicaretti che ha asssaggiato ….
Monica Lucchini
Il libro "Fra il cuore e la mente", di Giovanni Alberganti, inserito nella Collana "Ai confini della ragione" è indicato per tutti i lettori, dai bambini, fino agli anziani e suscita riflessioni
e suggestioni diverse a seconda dell'età del lettore.
Per i più piccoli può essere una bella fiaba, mentre per gli adulti diventa un valido strumento per un'onesta quanto spietata analisi introspettiva che porta a mettere in dubbio i "cardini"
e i "limiti" delle convenzioni e del vivere quotidiano.
Il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce. Sembra volercelo ripetere ad ogni pagina, ma l'autore si spinge oltre e dichiara, senza timore d'essere giudicato ingenuo o inadeguato, che
soltanto ascoltando il cuore si può arrivare in profondità, fino a toccare l'essenza stessa della vita.
Il libro, dal linguaggio semplice, chiaro, con una delicata e gradevole capacità narrativa, ricorda, a tratti, "Il piccolo Principe" di Saint-Exupery, ma non vuole essere e non è una sua
rivisitazione.
Anche in questo caso è un bambino venuto da lontano a porre le domande, richiamando il fanciullino che è in ognuno di noi e resta nascosto, quasi timoroso di mostrarsi, una volta diventati
adulti.
E il protagonista, nel fornire le risposte, non ha l'arroganza dei "grandi", ma, anzi, accetta il confronto e la critica. Il flusso che deriva dallo scambio di esperienze e di considerazioni tra
lui e il suo piccolo ospite diventa linfa che produce, a sua volta, effetti.
Viene affrontato il tema della paura e il valore assoluto del silenzio, l'aspettativa e la delusione, l'orgoglio che illude di essere forti ed è invece una trappola che porta
all'infelicità, il "qui e adesso" . Il messaggio che traspare limpido è che "non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi", per rifarsi ancora a Saint-Exupery.
Il libro non ha la pretesa di "insegnare a vivere", eppure, al termine della lettura, si ha la sensazione di essere stati destinatari di un "seme" che il lettore potrà decidere se far sbocciare o
meno. A lui la scelta.
"Fra il cuore e la mente" è soprattutto un'opportunità per un cammino verso un'esistenza più serena e consapevole, in armonia con se stessi, la natura e tutti gli esseri viventi.
Gloria Celli
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Ringrazio Gloria Celli per questa sua profonda recensione, e al ricordo della mia prima presentazione di questo libro a Omegna organizzata proprio da lei.
Inoltre ringrazio anche Monica Lucchini, che mi ha aiutato e assistito nella stesura di questo libro.
Presentazione del libro a Domodossola giugno 2017
